mercoledì 29 febbraio 2012

Fare sostenibilità in Cilento: corso di orticoltura sinergica

In collaborazione con l'Associazione LOSAP di Pruno di Laurino, l'Ateneno Nomade Triangolare di Casale Il Sughero organizza in due momenti un corso completo di orticoltura sinergica presso il terreno di pertinenza del b&b a Vibonati:

                  LA RETE SOLIDALE VISIBILE: TEMPA DEL FICO A CASALE IL SUGHERO


Quattro giorni insieme per costruire… l'Orto Sinergico che guarda l’isola che c’è quando si vede….. (Stromboli)


Il recupero di un terreno anticamente coltivato ma da più di tre decenni incolto è l'occasione per impiantare un orto sinergico, a fianco allo spazio già destinato agli animali e ad un giovane frutteto. L'obiettivo è un auto-sostentamento critico, nuovo punto di partenza per la scommessa comune in uno sviluppo sostenibile che sappia intercettare, partendo dal locale, le potenzialità di un territorio di area vasta come il Cilento.

lunedì 27 febbraio 2012

Continuano i laboratori di inglese partecipato in fattoria

Sabato scorso si è tenuto il secondo appuntamento del progetto ENGLISH ON THE FARM a Casale Il Sughero a cura dell'Associazione Hands-on, vivere l'inglese.



La brava docente madrelingua Susanna van Citters (in foto) e il fattore Amedeo Trezza hanno accompagnato il gruppo di bambini curiosi tra animali allevati con amore e piante coltivate con metodo biologico fino a incontrarsi col ciuccio Austino (protagonista negli scorsi mesi dell'Inaugurazione della Ciucciopolitana con tappa proprio a Casale Il Sughero) per poi dedicarsi alla sezione didattica indoor nella sala colazione del b&b vibonatese.

Come sempre la riscoperta delle proprie radici non può essere disgiunta e deve andare di pari passo con la sprovincializzazione e l'alfabetizzazione poliglotta delle nuove generazioni, i cilentani di domani. E non solo, infatti questa volta ha partecipato al laboratorio anche un intelligente e vispo bimbo napoletano che con la nonna sensibile e intraprendente ha viaggiato fin qui per non perdere l'occasione del laboratorio e per essere nostra ospite!

Anche questo appuntamento quindi è riuscito, nell'entusiasmo dei genitori che hanno assistito alle attività e nella forza che i bimbi sempre sanno trasmettere a noi adulti. Come sempre è stato uno scambio, una iniezione reciproca (bimbi e adulti) di fiducia in un futuro possibile fatto di condivisione e passione.


martedì 21 febbraio 2012

Presentazione della Ciucciopolitana al Festival della Natura di Stio





Ieri pomeriggio, alla giornata conclusiva del 'Festival della Natura 2012: tra mito e realtà storica', nell'ambito del Convegno presso il Centro di Educazione Ambientale di Gorga "Ecologia della mente, economia delle risorse", il relatore Prof. Pasquale Persico ha ospitato nel suo intervento le testimonianze dirette di Angelo Avagliano (ideatore storico) e di Amedeo Trezza (interprete contemporaneo insieme ad Angelo) del progetto della Ciucciopolitana, presentato anche grazie all'ausilio di filmati, video e musica durante l'incontro.

L'intervento di Persico pone l'accento, fra l'altro, ancora una volta sul senso e la direzione di un sempre possibile progetto di sviluppo sostenibile del territorio cilentano, ricordando che "ai fini di una pianificazione territoriale sarebbe auspicabile una indagine sulle risorse potenziali e non (più) su quelle esistenti accontentandosi del semplice obiettivo della sussistenza".

domenica 19 febbraio 2012

Partito il laboratorio 'English on the farm' a Casale Il Sughero

Il primo appuntamento del laboratorio 'English on the farm' sull'apprendimento partecipato della lingua inglese in fattoria si è tenuto pochi giorni fa al Casale, in collaborazione con l'Associazione vibonatese 'HANDS-ON vivere l'inglese'.
Non esiste un passato impossibile o un futuro irraggiungibile, entrambi possono coesistere nella consapevolezza del presente e nella condivisione di idee ed emozioni. Ci proponiamo così di avvicinare il mondo dell'infanzia all'agricoltura pulita e all'ecologia dei comportamenti e delle idee attraverso l'apprendimento partecipato della lingua inglese.
Di seguito vi proponiamo il primo dei filmati tematici sui vari animali della fattoria (questo è sul cane Stefy, DOG). Seguiranno a breve gli altri.



Il ciuccio Agostino alla Bedizione degli animali: S.Antonio Abate a Vibonati

Il 17 Gennaio, come da tradizione nel culto di Sant'Antonio Abate patrono di Vibonati e protettore degli animali domestici e della campagna, ha avuto luogo il rito dalle evidenti influenze pagane della benedizione degli animali.
Agostino, da pochi mesi arrivato a Casale Il Sughero da Pruno di Laurino, in occasione dell'inaugurazione della Ciucciopolitana del Cilento, ha partecipato all'evento.
L'occasione è inoltre stata molto utile per testare e disegnare il percorso che collegherà il Casale al mare attraverso l'attaversamento di alcune contrade del comune di Vibonati nonché del centro storico per intero, attraversando la casa cultura Tancredi, il museo Gerbase, il Santuario di S.Antonio, la fontana, le vecchie cunzarie e il Convento, prima di dirigersi nella piana per raggiungere infine Villammare.
Riscoprire e percorrere le vecchie strade, ora alcune tratte anche abbandonate, attraverso il percorso con l'asino è importante per recuperare la memoria storica rurale, paesaggistica e architettonica del comprensorio vibonatese. Percorrere sentieri e strade sterrate inoltre consente di manutenerle e di reimpostare una fruizione del territorio a misura d'uomo, valorizzativa e non consumistica, privilengiando il punto di vista lento del procedere a piedi a passo d'asino e non in vetture e treni che spesso tagliano i territori attraversandoli velocemente ovvero mortificandoli e non vivendoli come meritano.
Ringraziamo dunque l'asino che ancora una volta si propone come 'terzo interprete' tra uomo e territorio...di seguito il video. Buona visione!



sabato 11 febbraio 2012

L'idea della 'Città del Parco'


La Città del Parco, un progetto ideato dall'economista e professore universitario Pasquale Persico (tra tutti principalmente si veda Plektos. La Città del Parco, Salerno: Plectica Editrice, 2002) si propone di inventare e fornire ai territori rurali come il Cilento una linea di sviluppo socio-ambientale e antropologica non subalterna ma alternativa ai modelli di sviluppo metropolitani. La salienza dei rapporti sociali e culturali delle città mostra una densità topologica che invece in aree rurali come il Cilento si espande articolandosi in spazi ampi ma non per questo si disperde. 

Il video di seguito offre una delle interpretazioni possibili del concetto di Città del Parco fornita da Amedeo Trezza ed è tratto dalla visita di aprile 2011 alla ‘Valle delle Orchidee’ a Sassano, condivisa con Pasquale Persico e Nicola Di Novella, botanico e farmacista esperto di orchidee e ibridi e ‘inventore’ del laboratorio della ‘Valle delle Orchidee’.





Collegare idealmente, progettualmente, operativamente e quindi geograficamente i nodi di senso del Cilento attraverso attività di decodifica artistica del territorio, attività economiche e intraprese culturali, serve a tessere la trama che tiene unito un territorio vasto. Solo tale tessitura  forse può tendere ad assicurargli una prospettiva di sviluppo sano e regolato sulle effettive potenzialità del territorio. 
Un territorio che si fa città non perché si cementifica ma perché (si) mette in stretta relazione (con) le sue parti e così facendo si mette in gioco. La posta in gioco è il futuro, un 'futuro arcaico' - come lo ha definito Persico ultimamente - perché segno di una volontà di scommettere e di una forza di immaginare un futuro attraverso un meccanismo di ri-conoscimento del passato, di quei luoghi che conservano maggiormente ( sia naturalisticamente che antropologicamente) i tratti di arcaicità. E in quei posti, a partire da quei posti, letti e interpretati con l'ausilio delle arti figurative così come delle scienze dure, rilanciarsi in un futuro possibile, proponendo un tratto di 'contemporaneità' che al contempo è anche 'temporanea' nella misura in cui non è mai perso di vista il carattere fluente delle coscienze individuali e collettive che abitano un territorio. Qui, un altro tema di Persico, quello del 'temporaneo-contemporaneo', esprime al meglio un sano rapporto tra opera dell'uomo e opera della natura non ancora del tutto compromessa e che quindi apre e offre all'uomo la possibilità di beneficiare del 'privilegio di essere arrivati tardi' rispetto ad aree industrializzate e pesantemente urbanizzate. 
Ma è da ripensare finanche il concetto di 'urbanità' nella misura in cui il modello di sviluppo urbano non sarà più da ricercare nell'aderenza o meno ad esempi di sviluppo metropolitano, piuttosto l'urbanità sarà l'esito di un vivere civile che sa strutturarsi su di un territorio con sue precise fattezze e seguendo un proprio modello di sviluppo il cui unico meccanismo regolatore interno è il principio della sostenibilità.

martedì 7 febbraio 2012

Verso il distretto di economia solidale (DES) di Potenza

In questi giorni fervono i preparativi e i contatti per creare a Potenza un Distretto di Economia Solidale.
I primi appuntamenti preparatori si sono già svolti nei locali della parrocchia di S.Anna a Potenza ed è stato focalizzato il tema della nazionale Rete di Economia Solidale di cui il DES farà parte). Attraverso l'attività di gruppi di acquisto solidali, le visite ad altre esperienze di Distretti in Italia e di associazionismo a vari livelli, la scommessa dei promotori (in primis l'associazione 'Respira la terra') è quella di proporre e di proporsi come nucleo (variegato al proprio interno ed eterogeneo nel suo interfacciarsi con l'esterno) di coscienze in grado di lanciare un'alternativa solidale di vita e di gestione delle risorse pubbliche e private, non solo dal punto di vista economico ma soprattutto da quello socio-antropologico, fornendo così un proprio contributo al tentativo di realizzazione di una delle tante forme di risposta indipendente e libera, dal basso, allo strangolamento globale ad opera degli attori finanziari e pseudoculturali imperanti che regolano il mercato mondiale e locale. Opporre cioè, e in altri termini, ad una menzognera ed artefatta promessa di crescita infinita un esempio di riposizionamento nei modi di una decrescita sostenibile e felice.