giovedì 24 maggio 2012

Il tour 'Gira&Coltiva' attraverserà la Città del Quarto Paesaggio

Due ragazzi italiani, viaggiatori nei sud del mondo, lanciano il loro tour di scoperta del proprio paese e, di sosta in sosta, conosceranno numerose realtà italiane di   'azione e reazione' come Silvia e Toti amano dire, tentativi di decrescita sostenibile e di rifondazione di un vivere allo stesso tempo alternativo e primordiale, futuribile e arcaico.
La Città del Quarto Paesaggio, la Città del Parco del Cilento apre le porte a questi viaggiatori e li accoglie al Laboratorio Casale Il Sughero per alcune settimane, in una tappa della loro avventura.

sabato 19 maggio 2012

Il valore della biodiversità in natura e in agricoltura




      IL LABORATORIO VIBONATESE DELLA CITTA' DEL QUARTO PAESAGGIO CASALE IL SUGHERO
 IN MARCIA VERSO IL DES 'IL FILATOTIO'

insieme a 
ASSOCIAZIONE RESPIRA LA TERRA e CASCINA JUMARA
vi invitano a 

Percorsi ecologici della decrescita verso Venezia 2012 :
 “Il valore della biodiversità in natura e in agricoltura” 
Venerdì 15 - Domenica 17 giugno 2012
  Vibonati – Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano

Trascorreremo insieme due giornate, in compagnia di Gianni Tamino biologo naturalista, in un luogo speciale, una terrazza sul mare del Cilento, tra ulivi secolari, querce da sughero, castagni e vegetazione mediterranea nella sua veste più rigogliosa. Rifletteremo insieme sul valore della biodiversità, in tutte le sue forme; discuteremo di altri modi di creare e costruire relazioni sociali ed economia; parleremo di Distretti di Economia Solidale, di agricoltura sinergica, di semitradizionali.
 Percorreremo sentieri e luoghi inconsueti, al ritmo lento dell’asino, per ascoltare, osservare, respirare la terra, l’acqua, isuoni e gli odori della natura incontaminata di questi spazi magici del Cilento; riscopriremo il diritto ad ascoltare il silenzio, trai riflessi di mare e cieli di stelle.
Vi aspettiamo per vivere e condividere insieme due giorni di lentezza e di buen vivir.
 Il costo di partecipazione, definito in maniera contenuta, sobria ed equa, è pari a Euro 85,00, se si raggiunge il numero minimo di 8 persone, Euro 80,00 se si superano gli 8 partecipanti. Esso comprende:
-  due pernottamenti
-  due colazioni, due pranzi a sacco e due cene con prodotti biologici
-  la disponibilità degli spazi di lavoro e delle attrezzature necessarie
- l’accompagnamento nelle escursioni e la presenza di facilitatori                                                                             
I partecipanti dovranno provvedere al viaggio e a tutto quanto non espressamente su precisato.
L’adesione può avvenire, a questi indirizzi:

lunedì 7 maggio 2012

Valle delle Orchidee 2012, la marcia continua...


 "...un'arte vera potrebbe essere proprio questa: un'arte che lotta con la natura, si scontra con la natura ma ama la natura. E' possibile tutto questo?"  Ugo Marano, Sassano, 1998


da sinistra: Amedeo Trezza, Pasquale
Persico, Nicola Di Novella
Anche quest'anno Casale Il Sughero - Ospitalità e Cultura Rurale in Cilento - parteciperà alla originaria manifestazione/passeggiata nella Valle delle Orchidee insieme - tra gli altri - a Nicola Di Novella, botanico ideatore dell'evento ed esperto, tra l'altro, di orchidee selvatiche e instancabile ricercatore dei suoi ibridi, Pasquale Persico, economista illuminato, presidente della Fondazione Alario, ispiratore e ideatore della Città del Parco - prima - e dei Laboratori della Città del Quarto Paesaggio - oggi.
L'anno scorso era a tema la transizione dal concetto di Città del Parco alla sua riformulazione attraverso l'avvio dell'idea della rete dei Laboratori della Città del Quarto Paesaggio (si vedano i due filmati 'Che cos'è la città del Parco' in http://vimeo.com/36402141 e 'La valle delle orchidee 2011' in http://vimeo.com/24650025).

Purtroppo l'evento 'Valle delle Orchidee' è stato frainteso perché diventato negli ultimi anni una festa di piazza patrocinata dal comune e svilita a sagra tra sagre senza qualità e motivazione. Ne è un esempio quest'altro video non prodotto da noi http://vimeo.com/23252609.

L'artista Ugo Marano
Per fortuna lo spirito originario dell'evento non è stato smarrito, infatti ci teniamo a ricordare sempre il grande contributo alla genesi della realtà Valle delle Orchidee fornito dell'artista Ugo Marano, da pochi mesi scomparso, autore tra l'altro del famoso 'Tavolo del Paradiso' in ferro battuto ancora presente in valle (si veda quindi il bellissimo video http://vimeo.com/41196547).

Ci piace concludere questo articolo con l'auspicio di una nuova ripartenza nel segno continuo della perseveranza alimentata dall'amore per i nostri luoghi.

8-10 giugno 2012: LETTURE ALL’ARIA APERTA – Riflessioni profonde sul terreno che guarda il mare

Dopo il successo del laboratorio coi bambini della Scuola elementare di San giovanni a Piro ora ci dedichiamo ai più grandi!
Trascorreremo tre giorni intensi di lettura e riflessione a partire da alcuni brani relativi al concetto di “terreno” e al senso di appartenenza che ci lega ad esso.
Le giornate di Letture All’Aria Aperta saranno un seminario nel senso di un ricerca da fare insieme!
La nostra infatti ricerca parte dalla domanda su noi stessi in relazione alle radici che costituiscono il nostro punto di partenza. In alcuni casi si sente l’esigenza di lasciare il “terreno” nativo per un’altra realtà e mettersi in viaggio.
Ma il modo migliore per discutere e scrivere del “terreno” non è solo leggerne insieme ma farne esperienza diretta e condivisa. Per questo le attività si svolgeranno all’aria aperta in un luogo circondato dal verde ed affacciato sul mare.
Quest’esperienza ci porterà anche ad avere un contatto multisensoriale con il terreno stesso e potremo creare con esso dei colori per una grande tela comunitaria.
Il posto scelto è il b&b di Ospitalità e Cultura Rurale Casale Il Sughero, a Vibonati – Contrada Grasso, nel cuore del Cilento e che ci offrirà la sua ospitalità porosa come il sughero per tre giorni.

venerdì 4 maggio 2012

Domani 5 maggio la scuola di San Giovanni a Piro a Casale Il Sughero

Non esiste un passato impossibile o un futuro irraggiungibile, entrambi coesistono nella consapevolezza del presente e nella condivisione di idee e di emozioni. Ci proponiamo così di avvicinare il mondo dell’infanzia all’agricoltura pulita e all’ecologia dei comportamenti e delle idee attraverso l’apprendimento partecipato della lingua inglese.

La posta in gioco è il futuro, un 'futuro arcaico' - come lo ha definito Pasquale Persico ultimamente (cfr. Prima Lezione Ateneo Nomade Triangolare, Casale Il Sughero, Vibonati, in corso di redazione) - perché segno di una volontà di scommettere e di una forza di immaginare un futuro attraverso un meccanismo di ri-conoscimento del passato, di quei luoghi che conservano maggiormente ( sia naturalisticamente che antropologicamente) i tratti di arcaicità. E in quei posti, a partire da quei posti, letti e interpretati con l'ausilio delle arti figurative così come delle scienze dure, rilanciarsi in un futuro possibile, proponendo un tratto di 'contemporaneità' che al contempo è anche 'temporanea' nella misura in cui non è mai perso di vista il carattere fluente delle coscienze individuali e collettive che abitano un territorio, nel nostro caso il Cilento.
Nel caso specifico, le motivazioni profonde del nostro laboratorio ‘English on the farm’ trovano la loro strategia di realizzazione nell’accostamento altrettanto ossimorico (come l’espressione ‘futuro arcaico’) di due discipline, l’apprendimento della lingua inglese – icona della internazionalizzazione e della sprovincializzazione, veicolo e viatico di proposizione delle nuove generazioni nel mondo del presente e ancor più in quello del futuro – con l’ecologia ambientale e la possibilità di una riscoperta di una agricoltura contemporanea a misura d’uomo e post-industriale, orientata ad una decrescita economica sostenibile perché intimamente collegata ad uno sviluppo che porta in sé una crescita diversa, ovvero di valori e di condivisione più che di profitto fine a se stesso, quindi uno sviluppo fortemente legato al territorio e alle identità locali di provenienza.