giovedì 24 ottobre 2013

Metro-via dei monti: dal Casale lungo le vecchie vie del Cilento lucano nasce la "Strada dei monti"


A partire dal Casale abbiamo aperto un'altra metrovia, anch'essa multivia aperta sia al passaggio a piedi, che con gli asini. Si chiama 'Strada dei monti' e a partire dal Casale è una marcia di avvicinamento all'appennino meridionale più prossimo, ovvero al Cocuzzo, al Serralonga, al Coccovello, al Serritello e anche al non lontano Vallo di Diano.  La metrovia e asino-metrovia 'Strada dei monti' collega quindi il Casale con i paesi di Tortorella, Casaletto Spartano e Battaglia. 


IL PERCORSO
Partiti dal Casale (380 m s.l.m.) si raggiunge la cima del monte Valletto (500mt circa) e si entra così nel bosco del Farneto. Attraversata la Fontana della Noce e la Fontana della Spina, si può visitare il piccolo ma suggestivo inghiottitoio presente nel bosco, attraversando il Campo ai Morti, una radura nel bosco che si dice sia stata palcoscenico di una vecchia battaglia la cui memoria è affidata ai racconti di alcuni anziani pastori e contadini del posto.

Dopo poco, con una piccola deviazione dal percorso principale, si può ammirare uno splendido panorama sul canyon del Rio Gerdanaso seguendo un piccolo anello che si sviluppa dentro il bosco del Farneto. Tornati sulla strada maestra, ovvero la antica via di collegamento tra gli abitati di Morigerati e Tortorella, si comincia a scendere in direzione Tortorella fin giù al Rio Gerdanaso, attraversandolo e superata un'area di sosta si comincia il Sentiero dei Rupazzi (non senza aver fatto una deviazione lungo il canyon per visitare la vecchia ferriera di Tortorella) recentemente restaurato dal Comune, fino ad arrivare in paese attraversando querce secolari bellissime. 

Da Tortorella il sentiero continua sulla vecchia via di collegamento con Casaletto Spartano. Prima di entrare nell'abitato di Casaletto si attraversa un antico ponte e l'area di sosta del Rio Casaletto. Dal centro storico di Casaletto, procedendo in direzione di Battaglia, si incontra e si attraversa l'Area SIC Sorgente del Capello, da cui partono altri sentieri e che ospita una delle acque più pure del Cilento. Poco dopo, superata la sorgente, si entra nella frazione di Battaglia dove ad accoglierci c'è finalmente il maestoso palazzo baronale della famiglia Gallotti, tutto da visitare prima di fermarsi a cena con Roberto e Miriam e alloggiare per la notte.

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